
dal web
Tutti i rumori del mondo
Ti sono raccolti in grembo
Quando un miraggio di luce appena
Se ne sta lì
Appoggiato paziente, dormiente.
Pare una civetta goffa,
Che si conforta sola,
Ha la testa e gli occhi incassati nel petto.
E il Sole oggi t’ è venuto a bussare
Con la discrezione di un postino,
Ch’ alza polvere da sentieri sterrati.
Ha una motoretta e la fiducia nel cuore
Di chi sa che porta un messaggio
Un messaggio d’amore.
E la campagna t’ è silenziosa stamattina,
che quegli uccelletti il cielo
non gliel’ ha prestati ancora.
Il gallo sul tetto segna buon vento
E s’ è fatta più sfrontata la luce
Ora che sfida in uno spicchio giallo
Il caffè nero, che ribolle stanco.
Tutti i rumori del mondo
Ti sono raccolti in grembo.
(Marianna U.)