
dal web
Oggi ho voglia di sfogliare i miei diari, quelli di carta, su cui scrivo, scarabocchio cancello. Ho voglia di aprirli al mondo, che di me non mi vergogno. Non più. Non ora. E allora carta sia. Pensieri privati e lettere, e date. A voi.
A NICOLA
Mi chiedo cosa ancora non t’ ho dato,
ché le mie mani sono vuote
e le vene reggono a stento il peso del sangue.
Due sagome disperate e sole
alla ricerca d’ una libertà,
che codarde non volevano.
E morsi, e voglia e affanni
tra le lenzuola blu e bianche,
che sanno di Francia, di lavanda
e di cravatte costose.
Il tanfo stucchevole
delle tue convenzioni,
s’ affastella sotto le mie narici
e le impasta, le invoglia, le secca.
Le mie radici. Le secca.
Ma l’ amore è quello che rimane
dopo, con la svogliatezza
propria dell’ uomo che preso s’ è già
quel che voleva.
E quel violino all’ ombra del mobile buono
eretto innanzi alla nostra veglia.
Pregavo, pregavo io e non sapevo
che i cadaveri eravamo noi.
Così mi riprendo le vesti
che già mi sapevi a memoria,
e porto a spasso tra i comuni mortali
il sorriso convinto dell’ illuso,
quando spera nella grazia,
ma dentro urla “Ancora!”
(17/09/12)
“Quando cresci hai bisogno di cose reali. Basta attese per cose che non esistono”. ( 27/9/2012. Riflettevo su un commento di Fracatz)
Avrebbe potuto fare un tentativo. Ha preferito perdermi, che rischiare di avere una porta in faccia.Sa quello che volevo. “Voglio una relazione con te”. Semplice, chiaro, che neanche Giovanardi (Dritto a te, La crus).”Adesso no”. Vuol dire: 5 mesi fa no. Se non si è fatto sentire, vuol dire NO per tutti questi mesi e più andrà avanti,più sarà NO. Ogni giorno è un NO. Mi ha detto NO almeno 150 volte. Una persona che m’ ha rifiutato, vuol direche non m’ ha apprezzata. Apprezzare vuol dire capire il valore di una cosa,anzi è di più. Non è “capire il valore”, ma “attribuire un valore” e lui evidentementemi prezza poco. Questo vuol dire che qualsiasi cosa nella sua vita ha più valore di me.Io valgo meno di una parcella. Valgo meno di un cliente, valgo meno delle tue bellissime cravatte,dei tuoi vestiti, valgo meno di un viaggio in solitaria (voglio essere buona) in Provenza. Quindi io mi chiedo: perché cazzo sono stata qui ad aspettarti?!? 😀 (14/9/2012)
Amiche e amici che ti dicono che forse, forse scopi poco. Stronzetti!!! Ci ridiamo su, ma la verità è che io so perfettamente quello che voglio e ho le idee molto chiare. Loro conoscono bene le mie strambe teorie. Ci sono loro quando dico: “Non vedo perché devo fare esperimenti o imbarcarmi in qualcosa che non mi piace”. Anche il sesso. Non è che per me sia così divertente, se sotto le coperte non c’ è la persona che voglio! Che perdo tempo a fare? (ho detto una blasfemia, eh?) Io con me oggi sto bene. Ho i miei amici, i miei viaggi, le mie passioni, il mio lavoro. “Ma è solo un primo appuntamento!” Ma non mi va! Non sono invogliata! Perché rompere gli equilibri per qualcosa che non mi va di fare? E’ una rinuncia che non mi costa. Anzi, non la vivo proprio come una rinuncia. Sto bene così e non ho alcun interesse per le mezze vie. (18/09/2012)
uh! è roba recente, mica vecchi ricordi.
Le vene che non reggono bene il peso del sangue danno proprio l’idea della consunzione, del logoramento.
E quel violino, quel muto osservatore, chissà che ruolo gioca in tutto questo.
Il violino fa parte del suo mondo di bambino. Si poggia al mobile buono, di quelli costosi e pesanti, ereditati da una casa costosa e pesante che trasuda regole e convenzioni. All’ ombra di quel mobile e di quelle leggi, il violino ci guarda e se fosse un bambino, piangerebbe sconsolato.
…ed è buffo, perché quella del violino è storia vera. Era lì. Nascosto e silenzioso, proprio ai piedi di un mobile.
anche io vorrei un violino come muto osservatore. Uhm…me lo compero!
Ottima scelta!
nel frattempo potrei sistemarci l’ukulele, il mandolino, la chitarra…
Che meraviglia! Proprio ieri pensavo a quanto sarebbe bella “Minor Swing” con questi strumenti. Hai un piccolo tesoro.
lascia stare, non te la prendere, continua per la tua strada
la prossima volta io non mi farei prendere troppo dai sentimenti
tanto poi ad innamorarsi si fa sempre in tempo
e si evitano inutili dolori, ricordi ed altro
la vita è tanto amara di per se stessa
vabbè, diciamo che l’esperienza aiuta ed ormai ne dovresti aver fatta abbastanza
ciao
Le tue parole sono sempre preziose. Grazie.