M’è scoppiato il mare intorno
e m’aggrappo all’acqua,
che nelle mani rimane il suono.
E scendo, ogni volta un po’
e cado lenta.
Silenzio d’ovatta nelle orecchie,
una pace disperata.
“SHHhhh…”
se urlo muoio.
M.
M’è scoppiato il mare intorno
e m’aggrappo all’acqua,
che nelle mani rimane il suono.
E scendo, ogni volta un po’
e cado lenta.
Silenzio d’ovatta nelle orecchie,
una pace disperata.
“SHHhhh…”
se urlo muoio.
M.
This entry was posted on mercoledì, 25 febbraio 2015 at 7:53 PM and is filed under Uncategorized. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
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Cavolo! Ho scritto una cosa simile un po’ di tempo fa.. Impressionante….
Mi piacerebbe molto leggerla.
Non è in versi… uno dei miei primi post, forse è un po’ lungo… https://soliloquioincompagnia.wordpress.com/2012/01/21/lungo-viaggio/
Non è in versi… uno dei miei primi post, forse un po’ lungo… https://soliloquioincompagnia.wordpress.com/2012/01/21/lungo-viaggio/
Grazie, mille. Ti faccio sapere!