Al Sole

marzo 14, 2015

Sbarra di luce sottile

guanti e rastrello, l’aria odora di salvia.

Un cesto di limoni, una camelia

su per le pareti gialle al Sole

una tazzina vuota,

col fondo di un caffè.

Due sorelle, il tenero impegno

in un religioso silenzio

di inizio primavera.

M.

Due ragazze di lettura in giardino, Renoir


“Feconda una donna ogni volta che l’ami…”

marzo 12, 2014

Jack Vettriano

“Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l’ami
così sarai uomo di fede:

Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l’amore:
ma non ho creato dolore.”

( da Il testamento di Tito, F. De André)

…o feconda, col pretesto d’amare.


Uno dei progetti di cui non potevo parlarvi…

novembre 28, 2013

Ora posso…Vi avevo già accennato della mia partecipazione ad un concorso.

Il concorso è stato indetto dalla Casa Editrice della splendida Dona Amati: Fusibilia.
All’epoca vi ho solo detto che il tema era la bellezza vista da un’angolazione diversa. Una bellezza dai risvolti non facili, non piacevoli, non frivoli. Ora posso dirvi tutto, perché ieri sono usciti i risultati del concorso. La partecipazione consisteva nell’inviare alla casa editrice un racconto dal tema: “Sono bella, ma non è colpa mia. -L’inconvenienza dell’avvenenza.”

Qui, c’è la pagina del concorso e nel dettaglio quello che ci chiedevano di fare. Riporto la citazione in incipit, il resto lo trovate nella pagina a cui vi ho appena rimandato:

“Voi siete straordinariamente bella, Aglaja Ivanovna.
Siete tanto bella che si ha paura a guardarvi.
È difficile giudicare la bellezza; non vi sono ancora preparato.
La bellezza è un enigma […] tremenda e orribile cosa!
Là gli opposti si toccano,
là vivono insieme tutte le contraddizioni!”
Fëdor Dostoevskij

Il punto è che  ieri mi arriva la mail da Fusibilia e mi precipito sul sito: il mio racconto farà parte dell’antologia.
Qui l’esito delle selezioni, il volume con la magnifica copertina del libro curato da Maria Carla Trapani, che riporta un’opera di Stefania Sergi: “Tacitum vivis sub pectore vulnus” e per chi fosse interessato, le modalità per prenotarlo, la data e il luogo in cui avverrà la sua presentazione.

Sono felice? Si. E fiera. Di me. E della mia storia.

Foto di Borgia Photography, soggetto: profumodilimoni.


Nuda allo specchio

ottobre 12, 2013
"Vanità, decisamente il mio peccato preferito" (Al Pacino, da L'avvocato del diavolo)

Jack Vettriano

“E non ho nessuna a cui raccontare le cose belle che mi accadono.
E non ho un gatto che mi s’acciambelli sulla pancia mentre
guardo la televisione e
non ho una televisione.
Aspettate primavera bambini che la stagione
dolce ritarda ed io che ti raccontavo e che ti parlavo delle cose belle che mi accadevano e tu che mi ascoltavi e – se ne va senza dirlo – sorridevi.
Eri una Monna.
Eri una Lisa.
E il tuo nome faceva rima con tutto ciò che mi piaceva in meraviglia.
E’ mai successo?
Probabilmente no.
E non ho un mangiadischi per sentire i miei dischi e non ho pantaloni degni di questo nome e metterei volentieri una gonna se mi fosse concesso
dall’imbecille società imbecille nella quale viviamo.
O se avessi del coraggio.
L’ipocrisia regna sovrana e i sovrani regnano ipocriti con il consenso nostro,
che siamo pecore siamo, e pecore moriremo.
Detto questo, il mio problema attuale non sono i sovrani, né il consenso, nemmeno le pecore,
il problema mio è che non ho nessuna a cui raccontare le cose splendide che mi accadono e per equilibrare questa mancanza assumo una quantità smodata di calorie alcoliche che con tutta l’energia che sprigiono potrei
riscaldare un ospedale, acqua calda compresa.
Non mi manchi perché non esisti.
E se mai tu un giorno mi ti palesassi, dovrai saper sorridere
non ridere
sorridere
avere
molta pazienza
e occhi
infiniti.”

Guido Catalano


Grunge misto radical-chic

aprile 28, 2013

Vi dirò, Facebook l’ho chiuso. Però c’è twitter!

"Vanità, decisamente il mio peccato preferito" (Al Pacino, da L'avvocato del diavolo)

“Vanità, decisamente il mio peccato preferito” (Al Pacino, L’avvocato del diavolo)

 

Ecco, ricordate i miei post collage con un sacco di status sconclusionati uno dietro l’altro? Ricordate quando usavo la scusa del  “con le citazioni si capisce di più”, pur di non scrivere qualcosa di sana pianta e fare copia-incolla? Ecco, ora non sarà diverso, solo che si chiamano tweet e che in twitter (in cui in realtà milito da un bel po’), tutto deve essere più impegnato, grunge misto radical-chic. E così sia! Per non andare oltre, mi sembra più igienico (cit.) passare al dunque, a voi (per l’ennesima volta), le mie perle (e no, non siete porci, meraviglie mie!) da quel dì che fu la Liberazione:

  1. E la libertà diventa una splendida bugia, quando non si hanno nemmeno i soldi per mangiare. #liberazione #liberida
  2. Gli omosessuali da noi non possono sposarsi, però siamo liberi! #liberazione #liberida
  3. All’università studiamo le monografie dei nostri professori per dare il loro esame e laurearci, però siamo liberi! #liberazione #liberida
  4. Abbiamo smesso di sognare, però siamo liberi. #liberazione #liberida
  5. Votiamo una cosa e ce ne ritroviamo un’altra: la stessa di prima che non volevamo più. Però siamo liberi. #liberazione #liberida
  6. Ci dicono “volere è potere” e poi non ci danno i mezzi per volare. #25aprile #liberazione #liberida
  7. In #amore vince chi per primo trova un altro.
  8. “E’ l’ignoranzità dei giovani”. (Mamma)
  9. Ma queste che su #youtube nelle loro #morningroutine tutti i santi giorni mettono dieci tipi di creme diverse, non c’hanno un cazzo da fa?!
  10. Sui #tutorial ci fosse una che nella sua #morningroutine non fa la doccia al mattino. Allora com’è che sul treno puzza di cane bagnato?
  11. “Tutti guardano la potenza del fiume in piena, nessuno quella degli argini che lo hanno costretto”.
  12. Ma mi retwittate solo quando scrivo “tette”?!? #tette
  13. Mollali tutti e vieni a fare il nonno a casa mia! #Francesco
  14. Lui si firma #francesco e io solo per averlo visto, mi sento un drago: differenza tra chi l’arte ce l’ha dentro e chi la mendica. #degregori
  15. Combattuta tra la paura di liberarmi e l’istinto di volare.
  16. E’ che sei capitato in un momento in cui di fronte ai complimenti, nel mio cervello scatta: “ma chi mi pigghi pu culu?” #poeticherie
  17. Càpitami! Adesso!
  18. Ho deciso che è possibile già da ieri.

Conoscete la tentatrice? – Do you know the temptress?

dicembre 4, 2012

Eccomi di ritorno! Io e la mia amica Fra’ abbiamo trascorso due giorni a Spoleto, ospitate da cari amici, nonché splendide persone! Siamo arrivate e mammaSara ci ha preparato il pane fatto in casa! Ho preso la ricetta da lei e i semi di papavero a Vienna da Haans&Haans. Proverò assolutamente! Era così buono! Le bambine meravigliose, già mi mancano e poi Spoleto! Davvero carina! Vi  dico subito, che per mostrarvi le foto farò un post in collaborazione con la mia amica Fra’ (Eliza). Lei è un’ appassionata di fotografia e segue un corso di un nostro amico fotografo professionista. Fanno delle cose bellissime! Quindi, sono molto felice di questo “duetto”.

Bene. Una delle cose che mi hanno piacevolmente sorpreso durante il nostro soggiorno è che  il marito della nostra amica Sara, ha scritto il suo primo libro. Guardo la copertina e….

Temptress Holding_ Jack Vettriano

La tentatrice _ Jack Vettriano

“Ma questo è Jack Vettriano!!!”

“Lo conosci????”

“Si, lo adoro!!!!”

“Sei stata l’ unica!”

Gliel’ ha consigliato Valerio Vernesi, che ne ha curato la presentazione. Non posso non leggere un libro, che ha per alter ego un’ opera di  Jack Vettriano!

Mi sembrava una cosa carina da raccontarvi, un abbraccio e a presto con le foto, cari vicini di blog!

***

Translation (or something similar):

I’m back! My and my friend Fra’ spent two days in Spoleto, hosted by dear friends and wonderful people! We arrived and mom Sara made ​​homemade bread! I got the recipe from her and poppy seeds in Wien, at Haans&Haans shop! I’ll try absolutely! It was so tasty! I miss the wonderful girls already and then Spoleto: really nice! I’ll make a post in collaboration with my friend Fra’, to show you the pics! She’ s passionate about photography and follows a course of our friend, who is a professional photographer. They make wonderful things!  So, I’ m very happy about this “duet”!

Good. One of the things I was pleasantly surprised during our stay, is that the our friend Sara’ s husband wrote his first book.  I was looking at the cover, when…

Temptress Holding_ Jack Vettriano

The temptress _ Jack Vettriano

“But this is Jack Vettriano!”

“Do you know him???”

“Yes, I adore him!”

“You were the only!”

Valerio Vernesi, who wrote the preface to the book, recommended the painting. I have to read this book, ‘cause its alter ego is a Jack Vettriano’ s work!

It seemed a nice thing to tell you, so a hug and see you soon with pics, my dear blogneighbors!


Nudi allo specchio

luglio 26, 2012
model at mirror, jack vettriano

dal web

Chissà se lo senti
quel profumo,
che indosso solo per te.

Chissà se lo sai,
che ho quell’ odore
solo quando sono con te.


Quando creò te distesa sul letto

febbraio 13, 2012
Quando Dio creò l’ amore non ci ha aiutato molto

quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani

quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra

Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo

Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo

(Charles Bukowski)

Poesia bellissima e domani, lo sappiamo tutti non fate finta di no,  è San Valentino. Pensavo che farebbe molto figo se spiegaste alla vostra innamorata, che la nota marca di cioccolatini ha preso l’ icona da “Il Bacio” di  Francesco Hayez. Qualcosa tipo: “Tieni cara, questi sono dei Baci per ricordarti quanto sia dolce il nostro amore, questa cosa gigante attaccata alla scatolina invece, è una sveglia che ho fatto fare appositamente dalla Perugina,  così tutte le mattine ti svegli pensando a noi e al nostro San Valentino 2012..ah e questi due che pomiciano sono Hayez co’ la tipa”

Si…dicevamo,  sarebbe altrettanto figo se  parlaste di quanto innumerevoli siano le citazioni a quest’ opera, da parte di altri artisti, più o meno noti.

Questo il simbolo vintage dei noti cioccolatini:

dal web

Qui Il Bacio di Hayez:

Francesco Hayez, Il Bacio

E ora, guardate. Questa è un’ opera conservata a Milano, nella Pinacoteca di Brera (capito milanesi???). Aguzzate la vista e concentratevi sul piccolo quadro accanto al camino:

Gerolamo Induno, Triste Presentimento

Si, è proprio lui. E’  Il Bacio di Hayez. Purtroppo non ho trovato un particolare più grande, per farvelo vedere bene. Come potete notare, anche in pittura si fa uso di citazioni ed è divertente scoprirle! Un altro esempio, è Una triste novella, di Giuseppe Reina. Una giovane fanciulla è in piedi, poggiata a un tavolo. Tiene in mano un foglio e lo guarda con aria sconsolata: su quel foglio ci sono i due amanti, che si baciano in piedi contro le porte della notte (come direbbe qualcun altro). Comunque, l’ avrei messo volentieri, solo che fa parte di una collezione privata e non l’ ho trovato in rete.  Io ce l’ ho nel numero 14 della Piccola Biblioteca del Sole 24 Ore. Il piccolo volume è a cura di Fernando Mazzocca, ma non credo lo troverete, a meno che non l’ abbiate già, perché è stato stampato nel 2003. Va be’, per dire. A un certo punto, se vedete che la vostra lei comincia a grattarsi il sedere, passate all’ attacco! Potete scegliere due strade:

1) La ingolfate di Baci Perugina, tout court

2) Le raccontate della travolgente passione tra Hayez e una delle sue modelle. Sia mai si risvegli qualcosa anche in lei! E poi voglio dire, non siete curiosi di sapere da dove arrivi la forza, a quei tempi spregiudicata, del Bacio?! Per voi nel 1859 era proprio normale una scena del genere?! Non vi affascinano i dietro le quinte ?! A me tanto. Quindi, che lo vogliate o no, dedicherò un apposito post alla celata passione tra il pittore e la giovane fanciulla e vi parlerò  dei bellissimi disegni erotici (si, ho detto “bellissimi”), che lui le dedicava.  Questo per ricordare che non è vero che noi donne siamo esseri angelicati e santi.  Questo, ancora, per ribadire, che la “santità” non ha nulla a che fare con la chiusura mentale e le parole accorte, misurate.

Amatevi.

Amatevi in tutti i sensi.

Sarà il regalo più bello che potrete mai concedervi.